I prodotti tipici di Varazze
Varazze sospesa tra terra e mare, vanta una grande quantità di prodotti tipici.
Conoscerli e gustarli diventa un vero e proprio “viaggio nel viaggio” dove si incrociano storie, tradizioni e geniali invenzioni.
Zafferano, focaccia, biscotti, amaretti, i baci di Varazze, lagaccio, basilico, pesto i famosi Mandilli – lasagnette dal gusto corposo e genuino, il Liguretto – sorbetto a base di limone e basilico…
Questo e molto altro ancora delizieranno i palati dei turisti curiosi di assaggiare Varazze e la Liguria.
Il mare e la terra insieme costituiscono un connubio di sapori unici, nati dalle tradizioni culinarie di Varazze, ma anche dalla fantasia e sapienza dei molteplici produttori, chef, agricoltori e artigiani che operano sul territorio.
Varazzeat, formato dalla fusione fra il nome della città e il verbo inglese to eat (“mangiare”)
EAT si presta, ad essere un acronimo di:
E, “enogastronomia”, sottolinea l’impegno nel promuovere i prodotti tipici;
A, “alimentazione”, indica l’attenzione ad una dieta bilanciata, che comprenda sempre più ingredienti genuini e locali;
T,“territorio”, con il prevalente riferimento al sostegno e alla tutela delle filiere dei prodotti ittici ed agro-alimentari;
I prodotti tipici di Varazze!
Varazze sospesa tra terra e mare, vanta una grande quantità di prodotti tipici.
Conoscerli e gustarli diventa un vero e proprio “viaggio nel viaggio” dove si incrociano storie, tradizioni e geniali invenzioni.
Zafferano, focaccia, biscotti, amaretti, i baci di Varazze, lagaccio, basilico, pesto i famosi Mandilli – lasagnette dal gusto corposo e genuino, il Liguretto – sorbetto a base di limone e basilico…
Questo e molto altro ancora delizieranno i palati dei turisti curiosi di assaggiare Varazze e la Liguria.
Il mare e la terra insieme costituiscono un connubio di sapori unici, nati dalle tradizioni culinarie di Varazze, ma anche dalla fantasia e sapienza dei molteplici produttori, chef, agricoltori e artigiani che operano sul territorio.
Varazzeat, formato dalla fusione fra il nome della città e il verbo inglese to eat (“mangiare”)
EAT si presta, ad essere un acronimo di:
E, “enogastronomia”, sottolinea l’impegno nel promuovere i prodotti tipici;
A, “alimentazione”, indica l’attenzione ad una dieta bilanciata, che comprenda sempre più ingredienti genuini e locali;
T,“territorio”, con il prevalente riferimento al sostegno e alla tutela delle filiere dei prodotti ittici ed agro-alimentari;